Pulire è prendersi cura
5 consigli per lavare i vostri capi preferiti
Il vostro kit da ciclista ha bisogno di attenzioni: ecco alcuni consigli per mantenerlo in ottimo stato anche dopo molti lavaggi
Quando le uscite si fanno più intense, anche l'abbigliamento viene messo alla prova. Caldo soffocante, pioggia battente o fango, l'importante è assicurarsi di trattare il nostro kit preferito nel miglior modo possibile. Seguendo alcuni consigli, potrete dormire sonni tranquilli e continuare a utilizzare i vostri capi come se fossero nuovi.
1. Prima le buone abitudini
Dopo una lunga pedalata, e prima di una bella doccia, ricordiamoci che il nostro kit preferito ha immediatamente bisogno delle nostre attenzioni. Il sudore è il primo agente corrosivo che, insieme alla pioggia e allo sporco sollevato dalle ruote delle nostre biciclette soprattutto durante le uscite autunnali, contribuisce a danneggiare e deteriorare i nostri capi preferiti.
Per questo motivo, è buona abitudine non lasciare i capi sporchi chiusi per troppo tempo nelle nostre borse sportive o nei sacchi di lavaggio, questo infatti favorirebbe la proliferazione di batteri e cattivi odori. Nel caso in cui il tempo di un lavaggio sia superiore alle 12-24 ore, è fortemente consigliato fare un primo risciacquo a mano per bloccare l'effetto degli agenti corrosivi.
2. È importante chiudere le cerniere e il velcro
Prima di mettere i capi da ciclismo in lavatrice, è importante chiudere completamente la cerniera anteriore e le fasce di velcro per evitare che i tessuti si impiglino o si strappino durante i giri di lavaggio. Infine, per proteggere al meglio i colori, si consiglia di capovolgere maglie e pantaloncini. Mettere gli indumenti in un sacchetto per evitare che si muovano liberamente nel cestello è un'ulteriore salvaguardia per evitare potenziali danni dovuti al contatto e allo sfregamento tra gli indumenti, che spesso è la causa del pilling.
3. Non utilizzare ammorbidente e asciugatrice
I capi tecnici sono progettati e creati per asciugarsi rapidamente ed essere pronti per la prossima uscita. L'asciugatrice è un elettrodomestico utile e che fa risparmiare tempo, ma è un vero nemico dei kit da ciclismo. Meglio utilizzare il classico stendino, ma rigorosamente senza mollette e non al sole diretto! Anche l'ammorbidente è sconsigliato, l'unica cosa di cui avete bisogno è un prodotto che li lavi delicatamente: una scelta fondamentale per proteggerli da lavaggi troppo aggressivi.
4. Attenzione al fondello
Il fondello è una delle parti più delicate di un indumento tecnico, quindi deve essere lavata il prima possibile, al ritorno dall'uscita quotidiana, per evitare l'accumulo di batteri. Anche in questo caso, si sconsigliano candeggianti e ammorbidenti perché ridurrebbero la portata delle schiume. Una volta terminato il lavaggio dei pantaloncini, il fondo non deve essere strizzato o strofinato eccessivamente; sarà infatti sufficiente comprimere leggermente l'indumento tra le mani e riporlo su uno stendino lontano dalla luce del sole ed evitando i termosifoni che lo farebbero asciugare eccessivamente.
5. Addio pilling
I nostri capi sono progettati per evitare il fastidioso fenomeno del pilling che deriva dallo sfregamento e dall'usura del tessuto. Pur continuando a prestare attenzione a preservarne l'aspetto, è consigliabile evitare selle con cuciture a vista e prestare sempre attenzione a eventuali portaoggetti collocati nel sottosella.